Notizia del giorno: la Corte Federale del commercio USA ha bloccato i dazi sulle importazioni commerciali imposti dal presidente Trump "su base continuativa", in quanto il Presidente avrebbe abusato della propria autorità. Come prima reazione alla notizia, l'indice del dollaro è cresciuto dello 0,53% e i futures su S&P500 sono saliti dell'1,50%, mentre l'euro punta al supporto target di 1,1066. Il superamento del supporto aprirà la strada verso l'obiettivo di 1,0955.
Non siamo contrari a un tale inatteso sviluppo degli eventi, almeno per quanto riguarda il rafforzamento del dollaro su larga scala e a lungo termine, poiché fin dall'inizio della guerra tariffaria abbiamo considerato la crescita delle valute anti-dollaro come un fenomeno temporaneo. Ma quella di oggi sarà una giornata chiave? È del tutto possibile, se sul grafico settimanale il prezzo si stabilizzerà sotto la linea di tendenza, che coincide con il minimo di maggio (1,1066). In tal caso, il primo obiettivo della riduzione sarà il minimo del 26 marzo al livello di 1,0733.
Sul grafico giornaliero, il prezzo ha superato la linea di tendenza e il livello di supporto di 1,1266. L'oscillatore Marlin è scivolato più a fondo in territorio negativo. Solo se la giornata di oggi si chiuderà almeno al livello di apertura, allora questo movimento verso il basso si rivelerà falso e l'offensiva globale del dollaro sarà rinviata. L'euro cercherà di superare il livello di 1,1535 (obiettivo 1,1692).
Tenendo conto dell'inerzia del mercato, dell'assenza di pattern di inversione chiari, dell'ottimismo sui mercati azionari, dell'aumento dei rendimenti sui titoli di Stato americani e della mancata inversione dei loro rendimenti, manteniamo come scenario principale il proseguimento del rialzo dell'euro.
Nel grafico su quattro ore, il prezzo si è stabilizzato al di sotto della linea di tendenza e del livello di 1,1266. Tale movimento potrebbe tuttavia rivelarsi falso, mentre l'uscita del prezzo al di sopra della linea di tendenza, oltre 1,1290 – che coincide con la linea di tendenza anche sul grafico giornaliero – sarebbe un buon segnale di crescita verso il target di 1,1420.