Nella giornata di mercoledì la coppia EUR/USD ha proseguito il processo di crescita dopo un consolidamento sopra il livello di correzione del 61,8% – 1,1594, e ha chiuso al di sopra della zona di resistenza 1,1645-1,1656. Pertanto, il processo di crescita potrebbe oggi proseguire verso il successivo livello di correzione del 38,2%– 1,1718. Il consolidamento delle quotazioni al di sotto dell'area 1,1645-1,1656 giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso il livello di correzione di 1,1594.

La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista ha superato il picco dell'onda precedente, mentre l'ultima onda ribassista non ha rotto il minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza cambia in rialzista. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro, le mutate prospettive della politica monetaria della Fed e la nuova aggressione di Trump alla Cina sostengono i tori.
Mercoledì però proprio i tori ci sono state poche ragioni valide per una nuova offensiva. Voglio tuttavia attirare l'attenzione dei trader sul fatto che dopo il discorso di Jerome Powell di martedì sera, solo i tori attaccano, mentre il dollaro non fa altro che diminuire. Non credo che il discorso di Powell abbia fatto sì che la maggior parte dei trader approcciasse alle prospettive di politica del FOMC in modo più "colomba", ma il discorso del presidente della Fed potrebbe rivelarsi un fattore scatenante per il mercato. Più di una volta nelle ultime settimane mi sono chiesto il perché della crescita del dollaro nel momento in cui Trump continua ad aggredire commercialmente molti paesi del mondo, la Fed ammorbidirà la politica monetaria solo nel prossimo futuro, e il mercato del lavoro americano continua a diminuire. A mio parere, i tori hanno tutte le carte in mano per continuare ad attaccare. Sembra che si siano volutamente ritirati un po' per comprare la sterlina e vendere il dollaro a prezzi migliori. Mi aspetto quindi una nuova tendenza "rialzista", che dovrebbe rivelarsi piuttosto lunga. A proposito, lo "shutdown" USA prosegue, e Powell inizia a rendersi conto che il tasso dovrà essere ridotto, poiché senza la riduzione il mercato del lavoro non sopravviverà.

Nel grafico su 4 ore, la coppia si è stabilizzata sotto il livello di 1,1680, consentendo ai trader di contare su un proseguimento del calo verso il livello di correzione del 127,2% - 1,1495. L'indicatore CCI mostra una divergenza "rialzista", che ha arrestato la caduta. La chiusura del corso della coppia al di sopra di 1,1680 e del corridoio rialzista giocherà a favore della valuta europea e di una ripresa del trend rialzista verso il livello di correzione del 161,8%– 1,1854.
Rapporto Commitments of Traders (COT):

Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno chiuso 789 contratti Long e hanno aperto 2625 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 252.000, mentre quello dei contratti Short è di 138.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per trentatré settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, molti indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
USA – Indice PMI di Filadelfia (12- 30 UTC).
Unione Europea – discorso della Presidente BCE Christine Lagarde (16-00 UTC).
Il 16 ottobre il calendario degli eventi economici presenta due voci, nessuna delle quali può essere considerata importante. Nella giornata di giovedì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato sarà debole.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia sono oggi possibili in caso di chiusura sotto la zona 1,1645– 1,1656 sul grafico orario con obiettivo 1,1594. Gli acquisti oggi possono essere considerati in caso di chiusura al di sopra di 1,1594 con obiettivi a 1,1645, 1,1656. Obiettivo raggiunto. Oggi un consolidamento sopra la zona 1,1645-1,1656, permetterà di aprire nuovi acquisti con obiettivo a 1,1718.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1392–1,1919 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.
